martedì 27 dicembre 2011

Dove sono tutti coloro che si strappano le vesti?

Ventisette persone inermi, con l'unica colpa di credere in Gesù Cristo spazzate via dall' intolleranza religiosa, dall'arroganza e dalla prepotenza di un gruppo di fanatici, sono stati uccisi la sera di Natale mentre si trovavano in chiesa durante la Santa Messa. Durata della notizia: ventiquattro ore. Anche loro avevano familiari a casa, persone che non rivedranno più, persone che aspetteranno il loro ritorno a casa inutilmente. Ma sono già nel dimenticatoio come migliaia di altri cristiani morti ammazzati magari torturati fino allo stremo per mano del fanatismo islamico. Il loro sangue versato inutilmente vale essere ricordato non più dello spazio di una notizia che corre sulle pagine dei giornali. E io ora chiedo a tutti i fratelli cristiani in Cristo Gesù che amano sfilare per i diritti degli uomini anche di altre religioni, a tutte le comunità religiose che si schierano contro la prepotenza dell' intolleranza e del razzismo, i vari Onorevoli, Bersani, Casini tanto per dirne qualcuno, i sindaci, le associazioni pacifiste, i centri sociali:  dove siete? Questo sangue versato non è uguale all'altro sangue versato magari per mano di un folle esaltato? Perché non scendete in piazza questa volta a dire "no" alla barbarie di vedere civili, madri, bambini uomini inermi che sono stati uccisi senza una ragione apparente? Il panettone vi ha talmente impigrito le coscienze o ci sono veramente morti di serie A e di serie B? L'unica speranza per loro, credenti c'è,  ed è la speranza che risiede nei veri credenti quella per cui sono morti:  nel mio nome vi uccideranno , ma grande è la vostra ricompensa nei cieli, ha assicurato loro Cristo Gesù. Ma questa è un'altra storia. Ma in terra per loro non ci saranno statue, piazze, ma solo il silenzio. L'ipocrisia. e gli interessi politici regnano sovrani. che tristezza!
Saluti
Lorenza Cordovani




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