Da Liberoquotidiano.it
Dopo la puntata degli Intoccabili di ieri, la Santa Sede denuncia l'inviato di Libero e conduttore della trasmissione di inchiesta
Su «alcune accuse», «anche molto gravi», fatte nel corso della trasmissione di La7 «Gli intoccabili», «in particolare quelle nei confronti dei membri del Comitato Finanza e Gestione del Governatorato e della Segreteria di Stato», la stessa Segreteria di Stato e il Governatorato si sentono impegnati «a perseguire tutte le vie opportune, se necessario legali, per garantire l'onorabilità di persone moralmente integre e di riconosciuta professionalità». Lo afferma il portavoce vaticano padre Federico Lombardi il giorno dopo la puntata della trasmissione condotta su La7 dall'inviato di Libero Gianluigi Nuzzi.
"Noi abbiamo fatto il nostro dovere di cronisti e ci siamo trovati di fronte, per la prima volta forse nella storia della Chiesa, ad un vescovo che denuncia fatti di corruzione che, stando proprio alle sue parole, sono stati portati all’attenzione direttamente del Santo Padre. Una denuncia che viene documentata con carte, lettere, eccetera". Così Gianluigi Nuzzi, conduttore del programma di La7 'Gli Intoccabilì, commenta la nota diffusa oggi dal direttore della Sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi. "Noi naturalmente - aggiunge Nuzzi - teniamo in massimo conto quanto scritto da padre Lombardi in questa nota della Santa Sede, alla quale daremo spazio nella prossima puntata. Ed inviteremo anche padre Lombardi in studio se lui ritenesse di dovere aggiungere qualcosa rispetto alla nota di oggi. Per il resto non posso che ribadire che noi facciamo i giornalisti: cerchiamo le notizie, le verifichiamo e le mettiamo in onda", conclude Nuzzi.
"Noi abbiamo fatto il nostro dovere di cronisti e ci siamo trovati di fronte, per la prima volta forse nella storia della Chiesa, ad un vescovo che denuncia fatti di corruzione che, stando proprio alle sue parole, sono stati portati all’attenzione direttamente del Santo Padre. Una denuncia che viene documentata con carte, lettere, eccetera". Così Gianluigi Nuzzi, conduttore del programma di La7 'Gli Intoccabilì, commenta la nota diffusa oggi dal direttore della Sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi. "Noi naturalmente - aggiunge Nuzzi - teniamo in massimo conto quanto scritto da padre Lombardi in questa nota della Santa Sede, alla quale daremo spazio nella prossima puntata. Ed inviteremo anche padre Lombardi in studio se lui ritenesse di dovere aggiungere qualcosa rispetto alla nota di oggi. Per il resto non posso che ribadire che noi facciamo i giornalisti: cerchiamo le notizie, le verifichiamo e le mettiamo in onda", conclude Nuzzi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.